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Lo scacciapensieri
Incontro tra le genti e i popoli
Un simbolo per il villaggio globale acustico
della musica dal vivo, a misura umana e autoprodotta
di Walter Maioli e il Centro del Suono©
Scacciapensieri, questo è il nome più significativo “scacciare
i pensieri” in italiano, scelto tra centinaia
di nomi di tutto il mondo per rappresentare nell’essenza della
sua funzione lo strumento musicale a lamella vibrante, ottenuto con
elementi vegetali, palma, bambù o metallo, e suonato utilizzando
la bocca come amplificatore-modificatore dei suoni.
Dopo il fischietto è lo strumento
sonoro più diffuso
nel mondo, non solo perché conosciuto a livello tradizionale
in ogni continente ma anche perché a livello semi-industriale
vengono prodotti e distribuiti diversi milioni di scacciapensieri all’anno.
Lo scacciapensieri è uno strumento povero per
eccellenza, che può essere acquistato e impiegato da
tutti e che non necessita essere musicisti per poterlo
suonare, da soli in gruppo o abbinato ad altri strumenti musicali.
Apparentemente monotono e dalle capacità sonore limitate in
realtà si potrebbe definire strumento multiarmonico, generatore
di suoni archetipi straordinariamente rivitalizzanti. Quindi esistono
anche strumenti raffinatissimi e molto costosi, sorprendenti maestri
virtuosi e persino partiture per scacciapensieri.
E’ uno strumento ecologico, dal
suono personale a
misura umana che si può impiegare ovunque in casa come nei giardini,
senza disturbare il circondario.
Strumento sonoro terapeutico per eccellenza, in cui
la vibrazione, gli armonici, gli effetti sonori sono più importanti
delle melodie, strumento capace di produrre musica fatta di onde continue,
flussi di frequenze che agiscono in diverso modo sull’apparato
psicoacustico.
Suonare lo scacciapensieri è importante, serve a concentrarsi
sui suoni, sulla respirazione, sul ritmo e sviluppa la manualità psicomotoria.
Praticare uno strumento musicale, anche solo poche decine di minuti al
giorno, serve innanzitutto per relazionare se stessi.
Cercate di nutrirvi di suoni naturali, biologici, acustici,
vibrazioni come quelle che si possono produrre con lo scacciapensieri,
suoni “archetipi da fantascienza”che giungono da un “futuro
antico”, per ricongiungere all’essenza cosmica sonora
che è in noi. |
Lo scacciapensieri,
un bene immateriale - materiale
Per una riscoperta e rivalutazione delle
tradizioni antiche e popolari
Ci sono monumenti e opere d’arte come edifici, statue, oggetti,
mosaici e pitture da salvare. Come ovviamente la natura innanzitutto,
l’ambiente , le piante , gli animali a cui siamo indissolubilmente
legati in simbiosi.
Ma esistono anche altre realtà culturali da riscoprire e salvare
legate profondamente all’uomo stesso che ne è portatore
diretto come una lingua o antiche conoscenze sugli alimenti, la botanica,
la medicina, l’arte. (Beni “immateriali”… aggiunta
2007).
L’uomo stesso è il bene più prezioso, ed ogni individuo
ha qualcosa di unico, così le minoranze etniche e gli uomini dalle
grandi capacità artistiche e umane tra cui gli artigiani, con
i loro manufatti spesso sconosciuti o dimenticati.
Gli strumenti musicali sono tra tutti gli oggetti prodotti dall’uomo
quelli “magici” per eccellenza, perché generatori
di quel mistero trasparente che cattura e libera gli animi: il suono
e la musica.
Lo scacciapensieri, strumento apparentemente monotono e dalle capacità sonore
limitate in realtà si potrebbe definire strumento multiarmonico,
generatore di suoni archetipi straordinariamente rivitalizzanti.
Solo ascoltando la sorprendente e sconosciuta diversità dei suoni
prodotti dai differenti scacciapensieri di tutto il mondo si può comprende
l’unicità di ogni strumento così dell’umano
che lo ha tramandato, costruito e suonato. (Walter Maioli , 1983)
Mondharp - L’arpa
a bocca
Uno degli strumenti più antichi del mondo, l’arpa
a bocca.
Uno strumento glorificato che richiama i ricordi del tempo del Hippies,
di fuochi di accampamento che si ritrovano in tutti i tempi e in tute
le culture.
Uno strumento universale del quale la sconosciuta diversità musicale
sarà ascoltata durante questo viaggio sonoro nel mondo, dalle
colline scozzesi fino alla Mongolia, dal Rajestan e Bali, all’Austria,
all’Italia dove lo scacciapensieri “scaccia
i pensieri”. Anche un viaggio nel tempo, questo strumento dei trovadores
e mendicanti dell’epoca del medioevo era anche suonato dai virtuosi
concertisti del diciannovesimo secolo.
Durante questo viaggio sentiremo anche le storie di streghe danzanti
e giovani che vedono opportuno “giocare” con l’arpa
a bocca per poter ascendere ad un’avventura d’amore.
(Introduzione al radioprogramma olandese
VPRO di Walter Slosse e
Phons Bakx dedicato allo scacciapensieri realizzato nel 1986) |
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Mostra al Club l’Angolo dello
Scacciapensieri ©
presso il laboratorio Synaulia in Stabiae al Campus RAS a Castellammare
di Stabia |
Scacciapensieri
in bambù -
dall’alto : 1 “Papua”, New Guinea
- 2 “Ainu”, Okkaido, Giappone - 3 “Dayak” Borneo
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4 “Ubo”, Filippine - 5 Thailandia
- in metallo - dall’alto
a sinistra : 1 Nepal
- 2 Altai,
Siberia - 3 Afghanistan -
4 India
Nord-West - 5 Germania - 6 Austria – 7 Sardegna,
Italia - 8 Sicilia, Italia - 9 Vietnam -
10 Italia -
Collezione del Centro del Suono |
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1 – Sicilia, Italia http://www.solnet.it/strumusipopol/idiofoni.htm 2
- Dirck Jaspersz. van Baburen
3 - Daniel Higgs 4 - Rajesthan, India 5 – Ainu,
Giappone http://www.ainu-museum.or.jp/mukkuri/step7.html
6 – Yakutia 7 - Albina Degtyareva, Yakutia 8 – Siberia 9 – New
Guinea http://www.tsg-grevenbroich.de |
Lo scacciapensieri nel mondo
jew’s harp - jaw harp - mouth harp -
mouthfiddle (Inghilterra – USA)
- guimbarde - trompe de Juive (Francia) verimbao (Spagna)
muxukitarra (Paesi Baschi) mondharp (Olanda) maultrommel (Germania)
muultrummle (Austria) munnharpa (Norvegia)
vargan (Russia) khomus (Yakutia )
- quingon – kunkon- kunkan – kunka (Siberia Ovest) dan
moi (Vietnam) chang (Afghanistan) murchang
( Rajesthan, India) gougina (Assam) unkin
(Manipur) machinga (Nepal) génggong
(Bali) ginggong (Malesia)kǒu xián
(Cina) mukkuri (Ainu, Giappone) kuchibiwa
- kubing - ko-ding (Filippine) susap – songer – nawmbo
( New Guinea) utete (Samoa) ni'au
kani (Hawai) rooria (Nuova Zelanda) trompa
- torompe (Argentina) turompa (Columbia) ….e
altri ancora, disponibile la lista aggiornata.
in Italia
marranzanu – mariolu – ngannalarruni
( Sicilia) trunfa – trumba
- marrancuni – callaruni – zapurra –
ganganarruni (Sardegna) tromma ( Campagna)
cianforma – sanforma (Liguria) sanforgna –
ribobia (Lombardia) ribebba (Piemonte) garavléna (Romagna)
grillane, biobò (Toscana) tintine (Friuli) |
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Walter Maioli appare
tra i 199
Jew's harp Specialists of the
World (Antropodium Mouth
Harp Pages)
Suona lo scacciapensieri “tradizionalmente”sin
da ragazzo. Lo impiega con il gruppo Aktuala, da lui fondato, registrando
nel 1974 il disco “La Terra”. Nel 1998 suona lo scacciapensieri
con la cantante siberiana del Tuva, Sainko, nel CD “Naked Spirit”.
Da più di 20 anni è amico dell’olandese Phons
Bakx, divenuto un’autorita nella conoscenza e nel rilancio dello
scacciapensieri. Walter sperimenta lo strumento nella musica minimale
e nella sonoterapia.
Walter Maioli Nato a Milano nel 1950, artista, ricercatore,
paleorganologo, compositore e flautista preistorico – futurista
e pluristrumentista, specialista in Suoni della Natura - Archeologia
sperimentale e Musica – Culture sonore arcaiche - Archeoacustica
e Antichi paesaggi sonori – Esplorazione elettronica della Natura e riscoperta
dei poteri psicoacustici dei suoni archetipi. Progettazioni acustiche
tra natura e tecnologia per un sound design del futuro.
Precursore- innovatore, da più di trentacinque anni applica
le ricerche sui suoni, sulle origini degli strumenti musicali e la
musica nello spettacolo, nel turismo, nella didattica e nella terapia,
realizzando concerti, conferenze, seminari, laboratori, esposizioni,
Artworks, istallazioni, CD, libri, suoni e musiche per il teatro, video
e film. Anticipatore della musica del Mediterraneo e della
World Music.
Ha svolto centinaia di concerti con i “Suoni della Preistoria” e
con il gruppo Synaulia, da lui fondato, presenta gli strumenti musicali
dell’antichità classica.
E’ autore di varie pubblicazioni, tra cui : Walter Maioli, “Le
Origini: Il Suono e la Musica” - Jaca Book, Milano 91. |
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Luce Maioli e Nathalie van Ravenstein insieme
a Walter Maioli, hanno fondato SYNAULIA nel
1995 e nel 2001 il Centro del Suono. Sono pluristrumentiste,
ricercatrici, oltre a suonare gli strumenti a corda, lyra, cithara,
sambuca e arpa, recitare e cantare, suonano abilmente strumenti a fiato,
anche complessi, come i flauti ad imboccatura aperta egizi, le tibiae
e il plagiaulos ad ancia, inoltre danzano impiegando strumenti tipici
delle Menadi e delle Baccanti come il tympanum, i cymbalum e i crotala,
con raffinate e vorticose movenze antiche acquisite dopo un lungo studio
sull’iconografia e altre fonti. Da sempre suonano diversi tipi
di scacciapensieri presentandoli in un vasto elaborato repertorio con
un proprio stile personale.
Luce Maioli curriculum
Nathalie van Ravenstein curriculum
Il Centro del Suono:
suoni e musiche della natura, preistoria e antichità per
concerti, teatro, mostre, archeologia sperimentale, sonorizzazioni
musei, film e web. Fondato
nel 2001, come associazione culturale, da Walter Maioli,
musicista, paleorganologo, che da più di trent’anni ricerca, sperimenta e applica
i suoni della natura, della preistoria e dell’antichità;
e da Luce Maioli e Nathalie van Ravenstein, pluristrumentiste,
danzatrici, che svolgono una ricerca incentrata sul ruolo
femminile nell’arte, nel mondo sonoro e nell’invenzione
degli strumenti musicali. Il Centro del Suono gestisce
una collezione con migliaia di strumenti musicali della natura, della
preistoria e dell’antichità, per concerti, teatro, mostre,
archeologia sperimentale, installazioni e suoni per musei video,
film e web. |
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NOTE
Logo dal marchio del II Congresso Internazionale
di mouth harp del 1991
a Yakutsk, Republic of Sakha (Yakutia), Siberia, Russia.
Nella Sakha –Yakutia il khomus , lo
scacciapensieri, è strumento nazionale |
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